Pascolo iberico
Il pascolo iberico è un tipo di ecosistema costituito da lecci, sughere, querce da sughero e querce da sughero, molto tipici nel sud e sud-est della penisola iberica. Si tratta di vaste aree di terra curate dagli uomini, in modo che il maiale possa pascolare liberamente e ingrassare in modo tradizionale.
Per dare una spiegazione più dettagliata di questo importante termine nel mondo del prosciutto, inizieremo dicendo che la parola Dehesa deriva dal latino per “defesa”, che significa “difesa” o “superficie limitata” per l’utilizzazione dei pascoli.
Lo sviluppo e lo sfruttamento di queste estensioni di terreno è direttamente legato al periodo noto come la Riconquista, inoltre, è noto che fu a partire dal XIII secolo che gli agricoltori cominciarono a recintare le aziende agricole al fine di realizzare strade chiuse per la mandria durante il pascolo.
Il Pascolo Iberico -Dehesa spagnola
I pascoli spagnoli sono indubbiamente luoghi magici grazie alla loro unicità e alla grande biodiversità; ciò che rende speciale questo tipo di terra è un’alta percentuale di massa boscosa che produce ghiande.
Questa massa comprende specie del genere quercus come i famosi lecci, querce da sughero o da bile, ma nei prati si possono trovare anche castagni, olivi selvatici, corbezzoli, lentischi o rose di rocca.
Il ministero dell’Agricoltura è responsabile del controllo di questi territori e, secondo i suoi dati, la superficie dello spazio rurale classificata come pascolo è compresa tra 3,5 e 5 milioni di ettari distribuiti come segue (dati approssimativi):
- Estremadura: 1.237.000 ettari
- Andalusia: 946.482 ettari
- Castilla La Mancha: 751.554 ettari
- Castiglia e León: 467.759 ettari
- Madrid: 113.051 ettari
In queste zone si contano circa 25.000 aziende agricole, di cui 8.000, secondo lo stesso ente, hanno più di 100 ettari; il 75% del totale è di proprietà privata e il resto di proprietà comunale, di gruppi di residenti e di municipi.
Importanza del Pascolo Iberico
I maiali iberici si nutrono nelle Dehesas e non potremmo gustare prodotti così spettacolari come il prosciutto iberico di Bellota senza questi magnifici prati. Allo stesso tempo, queste aree sono anche di esuberante bellezza e ricche di biodiversità.
Questo contributo all’ambiente ha un’influenza diretta sull’economia delle regioni in cui si trova, cioè ci sono molti allevamenti che si svolgono nelle Dehesas integrati non solo da suini, ma anche da ovini, caprini, mucche, tori di Lidia, cavalli di razza pura spagnola e di altre razze e specie come l’asino andaluso, la mucca bianca di Caceres e la gallina azzurra dell’Estremadura.
I suini iberici allevati nel pascolo iberico sono all’origine di tutti i prodotti “Iberico Bellota”, per quanto riguarda il prosciutto, tali prodotti saranno identificati con la briglia rossa quando sono costituiti per il prosciutto o spalla 50% Iberico Bellota e/o per il prosciutto o spalla 75% Iberico Bellota con la briglia nera, e anche per il prosciutto e la spalla 100% Iberico Bellota.