Esistono numerose false credenze attorno al Jamón. Alcune sono tramandate di generazione in generazione, come "bisogna coprirlo con il suo grasso per conservarlo meglio", mentre altre sono più recenti, risultato dei cambiamenti nelle abitudini e nelle tradizioni della società, come "il Jamón fa ingrassare".

Se pensi di sapere tutto sul Jamón, continua a leggere e sarai sorpreso dalla quantità di miti che si sono creati nel corso degli anni.

Dato che il modo migliore per sfatare un mito è la conoscenza, da Enrique Tomás, la più grande catena di negozi di Jamón al mondo, vogliamo avvicinarti agli argomenti e ai dati veritieri su questo prodotto autoctono della Penisola Iberica e sulle sue tradizioni.

I miti più diffusi sul Jamón

Di seguito ti racconteremo quali sono i miti che si sono creati nel corso degli anni attorno a questo prodotto e a tutti i suoi elementi correlati, come il taglio, la conservazione o gli abbinamenti migliori.

 

"Se ha puntini bianchi è guasto"

Quei puntini che a volte macchiano le fette e che, non essendo abituali, danno l'impressione che ci sia qualcosa di sbagliato con il prodotto, in realtà indicano solo che è un eccellente Jamón!

I puntini bianchi sono cristalli di tirosina, uno degli 20 aminoacidi che compongono le proteine. Appaiono durante la sua maturazione e sono un segno inequivocabile che è stato curato correttamente. Una delle proprietà della tirosina è la sua scarsa solubilità, quindi quando l'acqua del Jamón tende a evaporare, si raggruppa formando questi cristalli bianchi che indicano un invecchiamento ottimale e un prodotto di massima qualità.

"Il Jamón va sempre accompagnato da vino rosso"

La tradizione popolare ha spesso legato il vino rosso a questo prodotto. Tuttavia, il vino rosso non è la bevanda che si abbina meglio alla degustazione di un buon Jamón.

Non c'è dubbio che il vino rosso può essere abbinato a una moltitudine di piatti di carne, formaggi, ecc. Ma proprio perché ha così tanta personalità e presenza nel palato, può oscurare il sapore e le sfumature del Jamón.

Pertanto, ti consigliamo di accompagnare il Jamón con un vino bianco o un rosso leggero che non ne mascheri il gusto e gli aromi, così da poter godere appieno di entrambi i sapori.

Se vuoi saperne di più sull'abbinamento per rendere ancora più speciale il sapore di questo prodotto, consulta il seguente articolo dove ti raccontiamo quali sono i migliori accompagnamenti per il Jamón. E ti consigliamo di provare la nostra degustazione di Jamón commentata, online e in diretta, realizzata dai nostri esperti in modo semplice e divertente.

 

 

 

"Il Jamón di bellota proviene da maiali che mangiano solo ghiande"

Se un maiale mangiasse solo ghiande, si ammalerebbe e morirebbe, proprio come qualsiasi essere umano mangiando un solo alimento, qualunque esso sia. I maiali iberici che producono il Jamón di bellota iniziano a nutrirsi del latte materno nelle prime settimane di vita, poi mangiano mangime a base di cereali e legumi, erba, radici e piante aromatiche e, infine, quando è il momento della montanera, mangiano ghiande.

Nel tempo che passano nelle dehesas, si nutrono principalmente di ghiande, che amano, ma anche di diverse varietà di piante che trovano lungo il loro cammino.

• In questo caso, ti consigliamo di consultare il nostro articolo su: "Cos'è la montanera?" o "Tutto sul maiale iberico" per saperne di più.
  
  

"Bisogna coprire il Jamón con il suo grasso"

In molte case esiste ancora la credenza che, una volta aperto, bisogna conservare un pezzo del grasso che abbiamo tolto per coprire la parte del Jamón da cui stiamo tagliando per conservarlo meglio. Ma è totalmente falso.

Innanzitutto, se si taglia un po' ogni giorno, non ha bisogno di nient'altro se non di essere conservato in un luogo privo di corrente d'aria e coperto con un panno di cotone - che non rilasci pelucchi - in modo che la luce non penetri nel taglio.

E in secondo luogo, se lo lasci a contatto con il grasso, diventa più unto, compromettendo il suo sapore. Un Jamón che passa mesi, persino anni, a maturare per acquisire il suo sapore speciale non merita di essere rovinato nell'ultimo momento. Ha il giusto quantitativo di grasso, non ne ha bisogno di più.

• Scopri altri trucchi su "Come conservare il Jamón" e diventa un esperto in materia.

 

Taglia il Jamón

"Il Jamón più caro è il migliore"

Come tendiamo a pensare in molti ambiti, ciò che è più costoso è considerato il migliore. E nella maggior parte dei casi non è così. Anche nel mondo del Jamón, la stessa regola si applica, per questo da Enrique Tomás vogliamo smentire questa credenza in modo che tu sappia che questo prodotto non ha a che fare con il prezzo ma con i gusti. Ci sono persone a cui piace più stagionato, altre preferiscono una versione più tenera, alcune amano i sapori più intensi e altre meno salati.

Per scoprire quale è il migliore per te, se non li conosci bene, l'ideale è provarli tutti e poi quello che ti piace di più sarà il migliore. Da Enrique Tomás sappiamo che il miglior Jamón è quello che ti fa piacere quando lo assaggi, indipendentemente dal prezzo o dalla varietà. Quello che conta è che, qualunque esso sia, tu acquisti la migliore qualità della sua gamma, che sia un Gran Reserva o un Ibérico premium.

• Scopri tutti i tipi di Jamón e scegli quale è il migliore per te. 

Jamón de bellota 100% ibérico - Edición limitada

 

 

Per Enrique Tomás, mettere il Jamón iberico nel posto che merita tra le gemme gastronomiche mondiali è quasi un dovere.

Fino a qui il riassunto dei miti o delle false credenze sul Jamón. Se sei rimasto con la curiosità di saperne di più e vuoi approfondire questo mondo e le sue tradizioni, ti consigliamo il libro "Grandi bugie sul Jamón" scritto dal signor Enrique Tomás, creatore delle nostre jamonerías e grande esperto del prodotto e di tutto ciò che circonda questa tradizione.

Libro 'grandes mentiras sobre el jamón' (solo in spagnolo)